slode01.jpgslode02.jpgslode03.jpgslode04.jpg

I Monumenti


La Cattedrale (sec. IX)
è una costruzione solenne e austera dedicata a S. Maria dell’Isodia ed è di origine normanna. È stata ricostruita tra la fine del XVII e l’inizio del XIX secolo. Si ritiene che l’antica costruzione debba ascriversi ai primi secoli d.C. La chiesa, a struttura romanica, ha impianto planimetrico a tre navate di tipo basilicale, il portale è con stipite di pietra tufacea ornato da colonnine, e sopra in un riquadro è posto lo stemma vescovile. Altro portale minore è ubicato nella facciata laterale, e l’architrave di pietra reca un’iscrizione datata 1691. L’interno ha tre navate a colonne su cui poggiano le arcate laterali, e in fondo all’abside centrale è situato l’altare maggiore marmoreo fatto costruire nel 1933 da Mons. Giuseppe Cognata. In alto, in apposita nicchia posizionata su uno scannello di marmo di circa 45 cm, è collocata la statua della Madonna della Presentazione, o Madonna dell’Isodia (dal greco Ise-Ode: Presentata) col Bambino tra le braccia, scolpita in marmo bianco e alta circa un metro. La Madonna ed il Bambino portano sul capo due corone argentee, datate 1614, con lo stemma del vescovo Giovanni Camerota (1592-1620). Nella cappella della navata destra si conserva l’artistico Altare del Sacramento in marmi policromi. L’altare, attribuito a maestranze siciliane, reca nella cornice superiore un’iscrizione col nome del committente il nobile Fabio Nesci, e l’anno di esecuzione, il 1714. Un tempo nel mezzo di questa cappella si trovava il Sepolcro dei confratelli della Congrega del SS.mo Sacramento. Sulla navata destra si affaccia la Cappella del Crocifisso, datata 1754, nella quale era posto un Cristo in croce ligneo del XVIII secolo. La bella Torre campanaria è fornita di quattro campane, e il campanone è chiamato anche “campana di marzo”, perché suonava ogni venerdì di Quaresima per ricordare a tutti il periodo penitenziale.

Joomla templates by a4joomla