I Borghi Grecanici - Palizzi Superiore
- Dettagli
- Categoria: dintorni
- Ultima modifica il Mercoledì, 26 Marzo 2025 19:05
- Pubblicato Giovedì, 23 Maggio 2013 15:27
- Visite: 6471
Palizzi Superiore
Suggestivo borgo dal sapore ed atmosfere ancora medievali, Palizzi è pittorescamente raggruppato alla base di una roccia strapiombante e circondato da un lungo ed interminabile sentiero pieno di grotte e megaliti che apre le porte al più vero Parco dell'Aspromonte. Si trova tra i monti Grappidà e Caruso, sotto i ruderi di un imponente Castello di origine medievale, in pietra scura, che sorge su di una rocca sporgente nel mezzo dell'abitato e che è il simbolo del borgo. Interessante anche la Chiesa di S. Anna, con il suo curioso campanile a torre e la caratteristica cupoletta a gradini di foggia bizantina. Fu popolato sin dall’antichità in quanto ricco e fertile: vi è infatti un clima mite, abbondanza di acque sorgive e creta, che veniva lavorata per ottenere vasellame e mattoni. Palizzi è un borgo importantissimo per la sua posizione geografica. La regione dove sorge, infatti, è la parte più estrema della penisola, quella che un tempo veniva chiamata Esperia o Enotria – rispettivamente “terra d’occidente” e “terra del buon vino”– e che poi prese il nome di Italia. Il centro della cittadina è caratterizzato da molti Catoja, che in dialetto calabro vuol dire ambiente sotterraneo (dal greco kàto=sotto, ghèo=terra. katòghio in greco), utilizzati anticamente per conservare nel tempo vivande e come rifugio durante le invasioni di popoli stranieri, ed oggi nelle serate di festa per degustare l'IGT Palizzi vino rosso e secco molto conosciuto. Proprio per questo Palizzi ha aderito all’associazione nazionale Città del Vino.