I Borghi Grecanici - Staiti
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- Categoria: dintorni
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- Pubblicato Giovedì, 23 Maggio 2013 15:27
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Staiti
Caratteristico borgo medievale, con le abitazioni disposte a terrazza e il centro storico attraversato da un fitto intrico di viuzze, Staiti sorge a circa 12 chilometri dalla costa nel Parco Aspromonte, circondato da una vera e propria barriera naturale di roccia che, nei secoli passati, si rivelò essere un'eccellente protezione contro le incursioni piratesche. Nacque come Casale di Brancaleone, intorno al 1500, ad opera di contadini e pastori; trasse il nome dalla casata degli Staiti, che su di esso esercitò il dominio feudale. La chiesa parrocchiale di origine medievale, dedicata a Santa Maria della Vittoria in ricordo della vittoria dei Cristiani sui Musulmani nella battaglia di Lepanto, restaurata nel 1967, custodisce una Madonna col Bambino in marmo, opera del Gagini. Nel territorio sorge l'abbazia di Santa Maria dei Tridetti una chiesa bizantina la cui origine è incerta: la leggenda narra che sul posto esisteva un tempio dedicato dai Locresi a Poseidone, dio del mare, informazione suffragata dal ritrovamento di una moneta con il dio raffigurato. Tra il VII e il VIII secolo sullo stesso sito i monaci basiliani fondarono una chiesa greca in onore della Madonna del Tridente (chiara allusione alla divinità del mare), poi tramandato in Tridetti attraverso il dialetto. La Chiesa è citata per la prima volta in un documento del 1060. Da vedere anche i ruderi di un monastero, risalente all'anno Mille, abitato dai primi monaci basiliani rifugiatisi sull'Aspromonte. Di recente istituzione, il Museo dei Santi Italo-Greci di Staiti, con la sua collezione di icone bizantine, è la vera perla del borgo, e vuole essere il completamento di un percorso di recupero delle tradizioni greco-ortodosse della comunità.